Pesche tutto l’anno
Vi abbiamo raccontato in un precedente post, le proprietà benefiche delle pesche e le notizie principali in merito alla loro coltivazione e alla raccolta. Qui ci dedicheremo ad un approfondimento ben più godurioso: come poter gustare questo frutto tipicamente estivo, nei mesi a seguire? Realizzando delle conserve di pesche, sciroppate e sotto forma di marmellata! Vediamo cosa ci occorre e come fare.
Comune alla preparazione di entrambe le conserve, è la sterilizzazione dei vasetti che serviranno a contenerle. Questo è un passo molto importante per l’ottimale conservazione delle pesche.
Prendete i vasetti che intendete utilizzare, e riponeteli in una pentola profonda, a testa in su; per evitare che essi si tocchino, rischiando di rompersi, potete avvolgerli o separarli con dei canovacci. Riempite la pentola con l’acqua fino a coprirli del tutto. Portate ad ebollizione e lasciate “cuocere” per 30 minuti. Dopo circa 20 minuti, inserite anche i coperchi. Manteneteli nell’acqua fino a quando dovrete riempirli.
Pesche sciroppate
Ci serviranno (per 3 vasetti):
- Pesche 1,5 Kg
- Acqua
- Zucchero
- 1 Stecca di vaniglia
Lavate le pesche e sbucciatele; pulitele, eliminando il nocciolo. Dividiamole a metà ed inseriamole nei vasetti che avremo precedentemente sterilizzato.
Mettiamo sul fuoco un pentolino, facendo sciogliere in acqua lo zucchero ed inseriamo la stecca di vaniglia per aromatizzare; attendiamo una decina di minuti, fino ad ottenere uno sciroppo della giusta densità.
Una volta pronto, versiamolo nei vasetti fino a ricoprirle completamente. Chiudete ermeticamente i barattoli ed agitateli per far fuoriuscire le bolle d’aria; riponeteli a testa in giù. Ora procedete alla loro ulteriore bollitura, in modo che si sigillino correttamente. Inseriteli in una pentola, utilizzando sempre un canovaccio per evitare il contatto tra il vetro.
Fateli bollire per mezz’ora. Ed ecco che le nostre pesche sciroppate fatte in casa cono pronte; potrete utilizzare per decorare crostate, realizzare fresche ed appetitose macedonie oppure da mangiare da sole.
Marmellata (4 vasetti)
– Pesche (pulite) 1 Kg.
– Zucchero 400 g;
– 1 Limone (succo e buccia grattugiata).
Lavate e pelate le pesche. Togliete loro il nocciolo e tagliatele a pezzetti.
In una pentola unite la frutta al succo di limone e alla sua buccia grattugiata.
Fate bollire per 10 minuti circa. A poco a poco unite lo zucchero e lasciate andare per 45 minuti, avendo l’accortezza di girare con un cucchiaio di legno.
Per accertarvi che la consistenza della marmellata sia quella giusta, ponetene una piccola quantità su un piattino: se non scivolerà, vorrà dire che è pronta.
Sterilizzate i barattoli come spiegato precedentemente; riempite poi i vasetti con la marmellata ancora calda. Chiudeteli e rovesciateli a testa in giù e lasciateli riposare almeno una notte, coperti da un panno per mantenere il calore più a lungo e ottenere il sottovuoto.
Avete mai provato a realizzare queste conserve? Con le pesche possiamo anche preparare sfiziosi piatti. Se siete curiosi di alcune ricette, curiosate nei sito Cucina e Assapora, troverete, ad esempio, una portata di carne particolare come il pollo alle pesche, dall’aspetto davvero invitante.
Grazie per aver letto questo post. Se avete dei suggerimenti, lasciateci un commento qui sotto, è sempre ben accetto!
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