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  Ricette con le albicocche

Vi abbiamo raccontato le proprietà benefiche di questo prezioso frutto, che non può mancare nelle nostre giornate estive. Oltre ad essere un vero toccasana per la nostra salute, le albicocche si trasformano, all’occorrenza, in uno snack salutare o in un dessert veloce e golosissimo.

albicocche_secche

Albicocche essiccate

È ormai accertato che la frutta secca abbia notevoli benefici e debba essere consumata con moderazione ma con regolarità. Le albicocche sono tra le meno caloriche all’interno di questa categoria. È stato rilevato che le sostanze nutritive al loro interno restino invariate; una porzione di albicocche disidratate, corrispondente a circa 5-6 frutti, contiene l’82% della quantità giornaliera di vitamina A consigliata per un adulto.

In commercio ne esistono molte tipologie ma il rischio, proprio di tutta la frutta secca senza guscio, è di veder addizionati, durante il processo di produzione, zuccheri ed altre sostanze in qualità di conservanti (solfiti).

E se le preparassimo noi in casa?

Albicocche Ortofrutta Trevi

Non è difficile ma bisogna armarsi di un po’ di pazienza! Ci  serviranno:

  • Albicocche fresche 1 Kg;
  • Bicarbonato 20 g.

Laviamo le albicocche e facciamole bollire per 3 minuti, in una pentola con circa 2 litri di acqua ed il bicarbonato; scoliamole, dividiamole a metà eliminando i noccioli. Disponiamole su una teglia o griglia, ricoprendole con un sottile panno di lino ed esponiamole al sole; dopo 2-3 giorni inizieranno a disidratarsi e dovrete continuare nell’esposizione per un altro paio di giorni. Abbiate l’accortezza di riportare la frutta in casa ogni sera e di girarla di tanto in tanto. Dovranno diventare ben asciutte ma elastiche. In alternativa, è possibile far seccare le albicocche nel forno ventilato a 60°, per qualche ora: il risultato sarà simile.

Albicocche Ortofrutta Trevi

Dessert all’albicocca

Golosità in arrivo! Ci serviranno:

  • 12 albicocche
  • 400 ml di latte
  • 4 cucchiai di miele
  • cannella in polvere
  • dieci cubetti di ghiaccio
  • 125 ml di panna da montare
  • cacao e cioccolata q.b.

Sbollentiamo le albicocche in una pentola con acqua bollente, in modo che diventino più morbide. Puliamole, togliendo loro il nocciolo e riduciamole a pezzetti.

Frulliamo la frutta, il latte, il miele, il ghiaccio e la cannella fino ad ottenere una crema omogenea; riponiamo quanto ottenuto in frigo per almeno un’ora.

Montiamo la panna; poi, versiamo in bicchieri capienti e di vetro il nostro frullato, decoriamo con dei ciuffi di panna montata, spolveriamo di cacao e con pezzi di cioccolato.

 

Se siete alla ricerca di altre ricette simili, curiosate nel sito Ricette della Nonna.

 

Voi cosa preparate con questo frutto? Lasciateci un commento qui sotto, saremo lieti di leggervi.

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Albicocche: frutto dal colore oro

Una leggenda narra che nella lontana Armenia, l’albicocco era una pianta ornamentale bellissima, con soli fiori bianchi. Con l’invasione del paese, venne decretato l’abbattimento di tutti gli alberi che non producevano frutti, al fine di ottenere legname; così anche l’albicocco rischiò l’estinzione.  Ma una notte, le lacrime di una giovane, versate ai piedi dell’incantevole pianta, trasformarono i fiori in frutti dorati, le albicocche.

Origine e coltivazione dell’albicocco

albicocca-alberoAlbero da frutta, conosciuto da almeno 4 mila anni, appartiene alla famiglia delle Rosacee, sembra essere originario della Cina, dove ancora oggi ne crescono alcune tipologie selvatiche. Da qui, progressivamente si diffuse nel territorio dell’Impero Cinese e poi nel continente asiatico; viene dato ad Alessandro Magno il merito di aver importato questo esemplare e averlo diffuso in tutto il Mediterraneo.

I Romani chiamavano l’albicocca “praecox”, cioè precoce, poiché iniziava a maturare da giugno. Come dargli torto, se pensiamo a questo frutto, non possiamo non pensare all’estate! La coltivazione dell’albicocco non necessita di particolari caratteristiche del terreno, né di meticolose cure. La pianta ha un’altezza compresa fra i 5 e gli 8 metri e dall’impianto, comincia a dar frutti tra il terzo e quarto anno, raggiungendo il suo pieno sviluppo nel giro di un decennio, producendo frutti anche per 20 anni.

Fioritura dell’albicocco

Fiore dell'albicocco

La pianta sprigiona i suoi fiori, bianchi e delicati, ad inizio primavera, nelle zone più calde anche già da febbraio. La precoce fioritura rappresenta però anche un limite: soprattutto al nord, le gelate causano la caduta delle gemme e, dunque, la perdita del raccolto. I fiori, raggruppati solitamente in mazzetti o singoli, sono un vero spettacolo da ammirare e somigliano nella loro bellezza a quelli del ciliegio.

Vista la loro delicatezza, è importante piantare l’albicocco in zone non soggette a forti venti o preoccuparsi di fornire un adeguato riparo. Non è una pianta che va potata: il taglio dei grossi rami favorisce la gommosi (malattia fungina con essudati appiccicosi) e l’eccessiva potatura può determinare la proliferazione eccessiva di rami.

 

albicoccheColorate, rotonde, succose…

Le albicocche vanno gustate mature (il loro colore deve essere acceso), ma la loro consistenza deve essere solida, non troppo morbida, poiché in questo caso ne risentono anche le loro sostanze nutritive.

La raccolta, come abbiamo detto, può oscillare dalle prime settimane di giugno,  per le piante coltivate con anticipo al Sud, fino a luglio ed agosto inoltrato, per le zone più tarde del Nord.

I frutti sono facilmente deperibili, devono essere conservate in frigorifero e consumate nel giro di pochi giorni. Nel pieno della loro maturazione, sono probabilmente uno dei frutti più profumati, quindi non sarà difficile consumarle in un batter d’occhio.

Albicocche: concentrato di benessere?

Vediamo cosa contengono:albicocche

  • Acqua, in estate abbiamo bisogno di equilibrare la perdita dei liquidi causata dalla maggiore sudorazione e la frutta è un vero toccasana; le albicocche ne contengono oltre l’80%;
  • Potassio che, regolando la pressione arteriosa, favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso;
  • Ferro, Fosforo, Sodio, sostanze di vitale importanza per il nostro organismo; 
  • Beta-carotene, pigmento naturale dall’elevata proprietà antiossidante, attivo nel contrastare i radicali liberi responsabili dell’invecchiamento cellulare e del cancro;
  • Vitamina A, come risultato della conversione del beta-carotene messa in atto dal nostro organismo, estremamente importante per la funzionalità oculare. Essa stimola la  produzione di melanina, responsabile dell’abbronzatura e, quindi, della protezione della pelle.
  • Catechine, appartenenti alla famiglia dei fitonutrienti flavonoidi che abbassano i livelli di attività dell’enzima coinvolto in una delle fasi critiche delle infiammazioni.

Le albicocche sono povere di calorie e l’alta percentuale di acqua contenuta in esse, le rende particolarmente sazianti, ideale per lo spuntino di metà mattinata; ottime anche da portare al mare, da gustare sotto l’ombrellone, nella pausa tra un tuffo e l’altro.

Albicocche non solo da mangiare

albicocche

Dal nocciolo dell’albicocca si può ricavare un olio, vero toccasana per le pelli secche; molto idratante, come la maggior parte degli oli, che se applicato sulla pelle umida, aiuta a mantenerne l’elasticità e a prevenire smagliature e macchie cutanee.

Molto dibattuta è la questione sul consumo benefico o meno dei noccioli veri e propri; alcuni studi hanno dichiarato che la vitamina B17 contenuta al loro interno, abbia proprietà antitumorali; ulteriori ricerche, invece, ritengono che essa sprigioni acido cianidrico, sostanza molto velenosa per il nostro corpo.

Nel dubbio, forse, è meglio astenersi dal mangiare i noccioli delle albicocche, “accontentandoci” della loro succosa polpa.

Continuando con le controindicazioni, è bene sapere che la loro pelle potrebbe causare allergie e quindi è consigliabile lavarla accuratamente. Si dice che le albicocche siano pesanti per la digestione; è vero, un loro consumo eccessivo potrebbe affaticare lo stomaco e causare problemi digestivi.

Non solo tanto benessere, ma anche gusto; in questo post troverete qualche consiglio su come gustare al meglio questo frutto.

 

E voi, amate le albicocche? Lasciateci un commento qui sotto, saremo lieti di leggervi.

Vieni a sentire il profumo delle nostre albicocche, ci troviamo al centro di Roma, a pochi passi dalla Fontana di Trevi. Ti aspettiamo con i nostri prodotti sempre freschi.