Menù per Capodanno per festeggiare l’arrivo del Nuovo Anno
Superato Natale le feste non sono ancora finite! Non resta che organizzare il cenone di San Silvestro per chiudere in compagnia il 2018 e brindare con parenti ed amici l’arrivo del 2019. Il cenone di Capodanno può comprendere diverse portate, assecondando i gusti di tutti; l’unico ‘obbligo’ è brindare alla mezzanotte e mangiare le lenticchie che, secondo la tradizione, porteranno fortuna e ricchezza nel nuovo anno. Vi lasciamo qualche consiglio sulle portate per organizzare il vostro cenone di Capodanno del 31 dicembre e vi auguriamo un buon inizio 2019.
Tris di antipasti nel menù di San Silvestro
Gli ingredienti del tris di antipasti che vi proponiamo per il menù di Capodanno è facile e veloce da realizzare; potrete organizzarvi con anticipo e predisporre tutta la preparazione in modo da avvantaggiarvi per la sera di capodanno.
Polpette di melanzane
- Melanzane 3
- Aglio 1 spicchio
- Parmigiano 3 cucchiai
- Sale, pepe q.b.
- Pangrattato 40 g
- Prezzemolo una manciata
- Menta qualche fogliolina
- Olio per friggere q.b.
Puliamo le melanzane eliminando loro le estremità; dopo averle tagliate a metà, possiamo cuocerle al vapore (o 5 minuti in pentola a pressione) per renderle morbide. A cottura ultimata cerchiamo di spellarle accuratamente e le sfaldiamo con una forchetta.
Tritiamo aglio e prezzemolo insieme alla menta; uniamo a questo composto di erbe aromatiche anche il parmigiano, l’uovo, sale e pepe. Aggiungiamo il pangrattato fino ad ottenere un impasto della giusta consistenza.
Formiamo tante polpettine che andremo a friggere in olio bollente fino a quando non diventeranno dorate. Scoliamole e lasciamole adagiate su della carta assorbente in modo che perdano l’olio in eccesso.
Bruschetta con patè di cavolfiore (per 4 persone)
- Cavolfiore 1
- Prezzemolo 10 g
- Acciughe 3 filetti
- Aglio 1 spicchio
- Speck 1 fetta
- Sale e pepe q.b.
- Olio extravergine di oliva
Laviamo il cavolfiore accuratamente e separiamo le sue cimette; possiamo anche taglialo in pezzi irregolari tanto poi andremo a frullare il tutto. Lessiamolo per circa 30 minuti in acqua. Passiamo il cavolfiore al mixer aggiungendo sale e pepe, lo spicchio di aglio a cui avremo tolto preventivamente l’anima in modo da attenuarne la forza.
Aggiungiamo anche un filo di olio e i filetti di acciughe. Frulliamo fino a raggiungere la consistenza desiderata: potremo renderlo più o meno corposo aumentando o diminuendo il tempo di uso del mixer. Spalmiamo il patè di cavolfiore sul pane bruschettato e aggiungiamo al di sopra qualche pezzetto di speck.
Involtini di verdure grigliate
- Zucchine 2
- Peperoni 2
- Melanzane 2
- Aglio 1 spicchio
- Sale e paprika q.b.
- Rosmarino 1 rametto
- Ricotta fresca 250 g
- Olio extravergine di oliva
Puliamo le verdure e tagliamo melanzane e zucchine nel senso della lunghezza, cercando di ottenere il medesimo spessore; tagliamo in listarelle i peperoni, privandoli dei loro semi. Grigliamo tutte le verdure su una piastra o una padella in ghisa, lasciandole poi raffreddare.
Nel mentre prepariamo la farcitura: ricotta sgocciolata con sale, 1 cucchiaio di olio, la paprika e, infine, aglio e rosmarino tritati. Mescoliamo tutto per bene e lasciamo insaporire per un’ora. Ultimata la cottura e trascorso il tempo di riposo necessario, possiamo comporre i nostri involtini.
Posizioniamo le fette di zucchina, melanzana e peperone sul piano da lavoro: sopra ad ognuna di esse un cucchiaino di farcitura e disponiamo ogni fetta sopra l’altra, arrotolando in modo da formare i nostri involtini. Fermiamo il giro con uno stuzzicadenti; continuiamo a creare gli involtini di verdure grigliate fino ad esaurimento di tutti gli ingredienti. Qualora avanzassero delle verdure grigliate potremmo servirle come contorno durante la nostra cena.
Risotto radicchio e noci
- Riso 360 g
- Radicchio rosso 4 cespi
- Cipolla 1
- Burro 40 g
- Brodo vegetale 2 l
- Noci 12
- Vino bianco 1 l
- Olio extravergine di oliva 3 cucchiai
Primo passo per realizzare un ottimo risotto è avere a disposizione un brodo vegetale di cui vi abbiamo consigliato una ricetta in questo post. L’occorrente per prepararlo è: cipolla, sedano, carote, zucchina.
In una pentola piuttosto capiente facciamo tostare il riso con un filo di olio extravergine di oliva: sarà perfettamente tostato quando avrà assunto un aspetto traslucido.
In un pentolino con pochissimo olio facciamo tostare la cipolla rendendola cremosa e poi sfumiamola con il vino bianco: alziamo la fiamma così che la parte alcolica evapori più velocemente.
Lasciando così continuare la cottura della cipolla e la tostatura del riso, possiamo dedicarci al radicchio. Laviamo accuratamente i cespi di radicchio e tagliamoli a listarelle o pezzetti, né troppo grandi né troppo piccoli. A questo punto uniamo la cipolla nel tegame di cottura del riso e mescoliamo per amalgamare.
Aggiungiamo un mestolo di brodo vegetale che avremo portato ad ebollizione in modo da non interrompere la cottura del riso: ogni volta che il risotto rischia di asciugarsi troppo, sarà necessario aggiungerne altro.
Quando mancheranno circa 5 minuti per ultimare la cottura del riso, aggiungiamo le foglie di radicchio spezzettate: unirlo quasi a fine cottura vi consentirà di avere del radicchio appassito ma ancora leggermente croccante. Se preferite, al contrario, un risultato più cremoso potete aggiungerlo qualche minuto prima.
Nel mentre, tritiamo le noci che dovremo aggiungere a cottura ultimata; a questo punto è necessario procedere con la mantecatura, operazione non trascurabile per ottenere un risotto eccellente. A fornelli spenti, aggiungiamo il burro e mescoliamo in modo energico: otterremo così un risotto estremamente cremoso.
Finocchi gratinati al forno
- Finocchi 6
- Formaggio (emmental, scamorza o parmigiano)
- Besciamella ½ litro
- Formaggio grattugiato per gratinare q.b.
Cominciamo con il pulire i finocchi: laviamoli in acqua accuratamente. Mentre l’acqua per lessarli bollirà, tagliamo i formaggi a dadini o fettine; possiamo utilizzare un mix di formaggio o sceglierne esclusivamente uno.
Lessiamo i finocchi lasciandoli però al dente; dopo la cottura dovranno essere scolati per bene e poi disposti all’interno di una pirofila. Realizziamo uno strato di finocchi e cospargendo il tutto con il formaggio e besciamella. In ultimo procediamo con una spolverata di formaggio grattugiato ed inforniamo a 200° fino a quando la sommità dei finocchi sarà ben dorata.
Spinaci filanti
- Spinaci 2 mazzi
- Aglio 1 spicchio
- Peperoncino 1 pezzetto
- Mozzarella o altro formaggio 100 g
- Sale q.b.
- Olio extravergine di oliva 4 cucchiai
Puliamo i nostri spinaci freschi, lavandoli accuratamente dalle foglie ai gambi; se questi sono troppo lunghi o robusti possiamo anche tagliarli leggermente ed eliminare la parte bianca.
In una padella mettiamo un paio di cucchiai di olio e lasciamo soffriggere leggermente uno spicchio di aglio e il peperoncino. Aggiungiamo anche gli spinaci, saliamo appena e lasciamoli insaporire. Aggiungiamo il formaggio, e copriamo la pentola con un coperchio per un paio di minuti fino a quando il formaggio sarà tutto fuso. Gustate i vostri spinaci ben caldi e filanti!
Polpettone di verdure al forno
- Patate 800 g
- Carota 1
- Zucchine 2
- Sedano 1
- Pomodorini ciliegini 200 g
- Uovo 1
- Tuorlo 1
- Ricotta 100 g
- Cipolla 1
- Pangrattato 80 g
- Parmigiano 40 g
- Timo, sale e noce moscata q.b.
- Olio extravergine di oliva q.b.
- Basilico 5 foglie
Per preparare il nostro polpettone iniziamo con il pulire tutte le verdure necessarie: cuociamo le patate per circa 40 minuti in acqua bollente in modo da ammorbidirle. Puliamo il sedano, la carota e le zucchine: laviamole abbondantemente e tagliamole a dadini.
In una padella facciamo rosolare la cipolla con 4 cucchiai di olio poi aggiungiamo le verdure tagliate e cuociamo a fiamma moderata per una ventina di minuti.
Facciamone un trito anche grossolano. Riduciamo le patate a purè unendo anche il parmigiano, l’uovo e il singolo tuorlo, un pizzico di timo, il pangrattato, la noce moscata e le verdure. Mescoliamo tutto, saliamo amalgamando bene l’intero composto.
Inseriamolo all’interno di una teglia, dandogli la forma di un polpettone: per dargli uniformità ed un aspetto liscio possiamo aiutarci con il dorso del cucchiaio. Inforniamo per circa mezz’ora a 120° C.
La tradizione nel menù di San Silvestro
Lenticchie in umido
- Lenticchie già ammollate 50 g
- Passata di pomodoro 200 g
- Sedano 30 g
- Carota 30 g
- Cipolla 50 g
- Alloro 1 foglia
- Brodo vegetale
- Olio di oliva
- Sale e pepe q.b.
Tritiamo finemente la cipolla insieme al sedano e alla carota; lasciamoli appassire in una padella con 4 cucchiai di olio; versiamo al suo interno le lenticchie già precedentemente ammollate e facciamole tostare a fiamma viva.
Uniamo la passata di pomodoro o il sugo che abbiamo preparato con i pomodori freschi, una foglia di alloro e due mestoli di brodo vegetale. Cuociamo a fiamma moderata per circa mezz’ora. Poi saliamo, pepiamo e serviamo ben caldi.
Si dice che le lenticchie portino fortuna e ricchezza. Probabilmente è solo superstizione ma esiste una spiegazione per cui questo detto si è tramandato di generazione in generazione. Le lenticchie sono stati uno dei primi legumi ad essere coltivati dall’uomo sin dal 7 mila a.C. e Greci e Romani ne mangiavano in grandi quantità.
Risale ai Romani, infatti, la ricorrenza di gustarle nell’ultimo giorno dell’anno: in antichità era usanza regalare la scarsella, una borsa in cuoio da legare alla cintura contenente lenticchie, come dono ad inizio anno. Ma perché? L’augurio era che si trasformassero in tintinnanti monete durante l’anno in virtù della loro somiglianza con esse.
Dessert
Torta di panettone con frutta fresca
- Panettone 1
- Kiwi 1
- Arancia 1
- Mandarino 1
- Pera o mela 1
- Latte 500 ml
- Scorza di limone 1
- Zucchero 100 g
- Tuorli 4
- Farina 60 g
- Mascarpone 150 g
Come prima cosa prepariamo la crema pasticcera al mascarpone con cui farciremo la nostra torta di panettone. In un pentolino portiamo ad ebollizione il latte insieme alla scorza di limone. Montiamo i tuorli a neve, aggiungiamo la farina e poi uniamo il latte a filo continuando a montare le uova. Riposizioniamo il pentolino sul fornello e lasciamo che si addensi per qualche minuto, mantenendo la fiamma bassa.
Il risultato dovrà essere denso e cremoso; quando il composto sarà completamente freddo, uniamo il mascarpone e amalgamiamo tutto per bene. Componiamo ora la nostra torta panettone. Sbucciamo la frutta che abbiamo scelto: kiwi, arancia, mela e mandarino, tagliandola poi a spicchi o fettine e cospargiamola di succo di limone.
Tagliamo a metà il panettone che abbiamo intenzione di utilizzare ( può essere utile comprarne uno basso in altezza); scaviamo al suo interno togliendo la polpa e cercando di mantenere uno spessore di 1 cm dal bordo. Riempiamo l’interno di crema, livelliamo la sommita e disponiamo la nostra frutta in modo ordinato su tutta la superficie. Se di vostro gradimento possiamo cospargere tutta la frutta con la gelatina trasparente. Lasciamo riposare la torta per almeno 40 minuti in frigorifero in modo che la crema si rapprenda leggermente.
E voi cosa avete deciso di preparare per la cena di San Silvestro? Grazie per aver letto questo post. Lasciateci un commento qui sotto, saremo lieti di leggervi e sapere cosa cucinerete.
Presso la Trevi Srl troverete un ampio assortimento di frutta e verdura per realizzare tante ricette e rendere gustose le vostre giornate di festa. Veniteci a trovare, vi aspettiamo insieme a tutti i nostri prodotti, sempre freschi. Ci troviamo a due passi dalla Fontana di Trevi.