Il gusto nascosto sotto tanti strati
Vi abbiamo raccontato in questo articolo la coltivazione della cipolla, i tempi e i modi della sua raccolta insieme alle principali caratteristiche di questo importante prodotto del nostro orto, fondamentale in tutte le cucine che si rispettino. Più avanti ci soffermeremo su una particolare tipologia, quella di Tropea.
Come nostra abitudine vi diamo qualche spunto per delle ricette. In cucina siamo soliti variare le tipologie di cipolle che utilizziamo:
- Dorata;
- Bianca;
- Cipollotto;
- Borettana;
- Rossa di Tropea.
Cipolle fritte
Non eccessivamente salutari ma decisamente gustose; una volta ogni tanto ci possiamo concedere uno strappo alla regola (e alla linea!). Prepararle è facilissimo poiché basterà immergere gli anelli di cipolla nella pastella. Ci serviranno (per 4 persone) 300g. di cipolle bianche tonde, farina 00, sale e 1 litro di olio per friggere. Procedete così:
- Tagliate le cipolle ad anelli dello spessore che preferite (più sono sottili, più saranno croccanti);
- Fateli riposare in acqua fredda per circa mezz’ora, poi scolate e asciugate per bene;
- Infarinate gli anelli: un modo pratico è quello di inserirli in un sacchetto da frezeer con all’interno la farina e scuoterli in modo che aderisca loro per bene;
- Fate riscaldare l’olio e friggeteli;
- Appena le cipolle si doreranno, scolatele su della carta assorbente in modo che perdano tutto l’olio in eccesso.
Cipolla di Tropea
É così chiamata quella tipologia di cipolla rossa coltivata da oltre duemila anni nella fascia tirrenica della Calabria, dalla provincia di Cosenza a quella di Vibo Valentia.
Della cipolla di Tropea ne esistono tre varianti: la tonda, quella più allungata e quella ovale. Il suo colore rosso deriva dalla presenza di antocianine (composti appartenenti alla famiglia dei flavonoidi).
Questa tipologia è considerata uno dei prodotti tipici del luogo ed è nato anche un Consorzio per la tutela della Cipolla Rossa di Tropea Calabria IGP.
Rispetto a quella bianca, la rossa di Tropea ha un sapore più dolce e aromatizzato; dal punto di vista nutrizionale, invece, non si riscontrano particolari differenze. In generale, per 100 gr. di cipolla fresca si possono calcolare 26 calorie che scendono a 24 per la cipolla essiccata.
Marmellata di cipolla di Tropea su pane tostato
Questa confettura di cipolla è l’ideale su pane bruschettato ma è ottima anche per accompagnare formaggi. Per prepararla ci serviranno:
- Cipolle rosse di Tropea 1 Kg;
- Zucchero bianco 150 g;
- Zucchero di canna 150 g;
- Vino 10 ml;
- Cognac 10 ml.
Eliminiamo le estremità delle cipolle e togliamo loro il primo strato; lavatele ed asciugatele. Riponetele in un recipiente con lo zucchero bianco, quello di canna e il vino. Unite anche il liquore e qualche fogliolina di alloro.
Mescolate per bene e coprite con la pellicola trasparente; lasciate macerare le cipolle in un luogo fresco per almeno 6 ore, andando a mescolare di tanto in tanto.
Trascorso il tempo necessario mettetele sul fuoco e lasciando la fiamma bassa, fate addensare. Fate passare circa 30 min.
Ovviamente prima di riempire i vasetti in vetro, procedete con cura alla loro sterilizzazione. Inserite la confettura di cipolle al loro interno, ancora calda; il calore servirà a creare il sottovuoto. Qualora i coperchi dei barattoli, premendo al centro, non diano conferma dell’avvenuto sottovuoto, procedete con il farli bollire in acqua. A questo punto saranno pronti.
Se il sapore agrodolce è di vostro gradimento, vi consigliamo un’altra ricetta: cipolle borettane in salsa agrodolce, davvero appetitose!
A voi piace la cipolla? Siete soliti utilizzarla come “spezia” oppure la trasformate in uno degli ingredienti principali dei vostri piatti? Lasciateci un commento qui sotto, saremo lieti di leggervi.
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