Frutti di bosco: tanti frutti in un’unica categoria
I frutti di bosco sono una categoria molto ampia che raggruppa: lamponi, ribes, mirtilli e more. Questi si producono principalmente nei sottoboschi, luoghi in cui vi è un’alta percentuale di umidità. Ma ad oggi, vista la costante richiesta di questi prodotti, si sta incrementando sempre di più la coltivazione in piantagioni non selvatiche. Questi frutti si contraddistinguono per i colori vivaci e la delicatezza nel gusto tali da essere sempre più ricercati e più presenti all’interno del mercato alimentare.
Frutti di bosco in Italia
Nel nostro Paese sono destinati alla produzione di frutti di bosco ben 350 ettari di terreno.
In questi paragrafi tratteremo come un’unica categoria questi frutti anche per quanto riguarda la loro coltivazione non selvatica, poichè le nozioni utili sono comuni sia a lamponi che more, ribes e mirtilli.
Le more, il cui nome scientifico è Rubus fruticosus, nascono dalla pianta del rovo particolarmente resistente; i lamponi, scientificamente Rubus Ideus, crescono in arbusti cespugliosi di ampie dimensioni. Il ribes, esistente in natura di diversi colori (nero, rosso e bianco) è particolarmente resistente mentre il mirtillo, Vaccinium il suo nome scientifico, è ampiamente apprezzato soprattutto nella specie dal colore nero.
La coltivazione dei frutti di bosco
Come già accennato, i frutti di bosco solitamente nascono in modo selvatico, nei sottoboschi o laddove la vegetazione è varia e abbondante.
Qui ci occuperemo di analizzare le caratteristiche necessarie per ottenere in modo “domestico” una coltivazione di questi frutti rossi.
Clima ed esposizione. Ogni pianta tollera bene il freddo e il gelo; sono abbastanza sensibili al caldo e all’eccessiva aridità.
Si consiglia di porre le piantine in un luogo in penombra, con uno strato sottostante ricco di pacciame, ossia corteccia ben trinciata e foglie secche.
Terreno e Concimazione. Se coltivate in modo non selvatico, è consigliabile porre le piantine all’interno di un terreno fresco che possa essere innaffiato con una certa regolarità.
In particolar modo alcuni frutti di bosco (ribes, il mirtillo e il lampone) guardano in modo favorevole l’acidificazione del terreno di piantagione, così come utilizzare molto letame per preparare il terreno. Per tal motivo sarà opportuno amalgamare il tutto (ossia corteccia, foglie secche e legname) per ottenere un pH che oscilla tra 4,5 e 5,5.
Coltivazione domestica
La loro coltivazione domestica non è difficile ma sono necessari alcuni accorgimenti; tali piante vengono attaccate difficilmente dai parassiti e questo permette di non utilizzare sostanze chimiche.
Nella maggior parte dei casi è bene posizionarle direttamente ai margini del nostro orto in quanto possono raggiungere grandi dimensioni e addirittura possono trasformarsi in ottime siepi.
Questa tipologia di impianto, se fatta bene e con cura, può raggiungere anche una durata di dieci anni.
Talea o innesto dei frutti di bosco
La coltivazione attraverso la semina di mirtilli e ribes non è particolarmente usata poichè richiede tempi più lunghi e le dimensioni ridotte dei semi non la rendono agile ai coltivatori meno esperti. Si preferisce procedere per talea o innesto.
Nel primo caso, è necessario staccare un rametto dalla pianta madre e inserirlo in un vasetto con terreno dal ph acido. Esso avrà bisogno di costante umidità al terreno per ramificare; si è soliti procedere in questa operazione ad inizio primavera, trapiantando poi in terreno prima del caldo o dopo l’estate.
Se, al contrario, si preferisce procedere innestando direttamente nel terreno una piantina di ribes o mirtilli acquistata, è preferibile muoversi nel periodo tra settembre e maggio, evitando i periodi eccessivamente freddi in cui la terra è troppo compatta.
Anche un rovo di more può essere innestato: è necessario aspettare la primavera, si scava una buca abbastanza grande da accogliere la pianta con il suo panetto di terra e si ricopre compattando il terreno e fornendo un’abbondante quantità di acqua che permette ad esso di assestarsi.
Distanze ideali e produttività.
In tutti i casi è sempre bene lasciare lo spazio necessario tra righe e file di piante. Se si sceglie di coltivare le more con dei sostegni, è necessario procedere all’impianto detto “a spalliera”: si possono collocare fuori dal terreno ma interrati, dei pali a cui legare orizzontalmente del filo metallico come sostegno della pianta.
I frutti solitamente non sono abbondanti nel primo anno; non sarà necessario effettuare potature per i primi anni di coltivazione.
La raccolta dei frutti di bosco
I mirtilli possono essere raccolti a partire da maggio fino alla conclusione dell’estate. I frutti saranno maturi quando le bacche hanno raggiunto il loro caratteristico colore blu scuro (più dolce e saporito) o, a seconda della varietà, rosso intenso (più aspro). Per raccoglierli è necessaria grande pazienza poichè questi piccoli frutti vanno staccati uno ad uno.
Anche nel caso del ribes, la raccolta delle bacche può essere effettuata appena esse raggiungono il loro colore rosso, indice di maturazione. Il periodo di raccolta varia in base al clima e all’esposizione ma, in genere, il ribes matura tra giugno e settembre.
La raccolta delle more avviene quando il frutto è maturo: in tal caso si stacca facilmente dal torsolo, come il lampone. È importante che sia raccolta asciutta poichè l’umidità ne causa un veloce deterioramento.
I frutti di bosco fanno bene?
L’aumento della loro richiesta ha generato un incremento di produzione grazie all’ottimo potere nutrizionale e alla ricchezza di antiossidanti, vitamine e sostanze minerali che essi contengono.
I frutti di bosco sono ottimi alleati della nostra salute. Ricchi di vitamina C, fibre e minerali, possono essere impiegati in vario modo, a cominciare dal consumo diretto fino al loro utilizzo per la realizzazione di dolci, confetture e tanto altro.
I mirtilli contengono un elevata quantità di antiossidanti, sopratutto antocianina che evita la formazione di cellule tumorali a livello dei vasi capillari, impedendo così la loro diffusione.
Prevengono malattie a livello cardio-circolatorio e contrastano l’invecchiamento cellulare in quanto eliminano le proteine tossiche che si potrebbero accumulare a livello del cerebrale.
Il consumo di 3 porzioni al giorno di frutti di bosco, aiuta ad eliminare i grassi in eccesso e, di conseguenza, le calorie presenti nel nostro organismo.
Inoltre, i frutti di bosco hanno anche il potenziale di ridurre la pressione sanguigna sopratutto durante la fase della menopausa e di prevenire le infezioni a livello dell’apparato urinario.
In gravidanza i frutti di bosco sono un’ottima fonte di acido folico.
Frutti rossi in cucina
Se nella loro stagione, i frutti di bosco sono ottimi da consumare freschi. Tuttavia ormai oggi, vista anche la loro grande richiesta, è possibile reperirli surgelati.
Vista la loro dolcezza, il primo e immediato utilizzo che ci viene in mente è quello di utilizzarli per realizzare dei dessert.
Come conservare i frutti di bosco?
Dopo averli raccolti, dobbiamo lavarli molto accuratamente e con estrema delicatezza. è importante non conservarli bagnati poichè ciò potrebbe rovinarli.
Possono essere conservati in frigorifero, ma si deteriorano in poco tempo; in alternativa potete congelarli in freezer. Da evitare un congelamento dei frutti di bosco direttamente all’interno di sacchetti poichè si verrebbe a sfaldare.
Si può procedere utilizzando una teglia o un contenitore che entri all’interno del freezer: si stende un foglio si carta da forno e vi si collocano i frutti, congelandoli così.
Solo successivamente, una volta congelati, possiamo riporli in sacchetti: così manterranno la loro forma.
Coppette con yogurt e frutti di bosco
Per 4 coppette vi occorreranno:
- Yogurt greco 450 g.
- Miele 1 cucchiaio abbondante
- Frutti di bosco 250 g.
- Muesli croccante 100 g-
- Zucchero 20 g.
- Acqua 50 ml
Scaldiamo a fuoco dolce i frutti di bosco, lasciandone da parte alcuni come guarnizione, insieme all’acqua e allo zucchero. Non appena saranno sfatti, passiamoli attraverso un colino, in modo da ottenere un composto liscio.
Se lo volete rendere più denso, aggiungete due cucchiaini di amido di mais in un po’ di acqua. Versate quanto ottenuto in 4 coppette (o bicchieri), riempendole per circa un terzo e riponeteli in frigorifero per almeno 20 minuti (o in freezer).
Intanto dolcificate (secondo i vostri gusti) lo yogurt greco con il miele; poi, quando il composto di frutti di bosco si sarà raffreddato, distribuite lo yogurt nelle coppette: sopra e sotto aggiungete degli strati di muesli per rendere tutto maggiormente croccante. Guarnite la superficie con i frutti di bosco freschi.
Spaghetti con crema di frutti di bosco
- Spaghetti 480 g;
- Mirtilli freschi 200 g;
- Lamponi 250 g;
- Ricotta 250 g;
- Basilico 10 foglie;
- Menta 1 mazzetto;
- Burro 30-40 g;
- Sale q.b.
Puliamo i frutti di bosco e mettiamoli in una padella insieme al burro fuso, senza che si sfaldino eccessivamente. Facciamo bollire l’acqua per la pasta e utilizziamone un paio di mestoli per ammorbidire la ricotta.
Uniamola poi ai frutti di bosco, aggiungendo anche menta e basilico. Frulliamo tutto fino ad ottenere un composto omogeneo. Dopo aver cotto la pasta, scoliamola e amalgamiamola con la crema realizzata. Guarnite ogni piatto con menta.
Marmellata ai frutti di bosco
Ingredienti per due vasetti da 500 g.
- Mirtilli 300 g;
- Fragoline 150 g;
- Lamponi 150 g:
- Fragole 150 g;
- Succo di limone 1;
- Zucchero 400 g.
Laviamo e puliamo i frutti di bosco e mettiamoli in una pentola per ammorbidirli; in alternativa, potete tritarli nel passa-verdure.
Ora unite il succo di limone e lo zucchero, mescolando continuamente per almeno 15 minuti. Un trucco per controllare che la confettura sia pronta è quello di far cadere qualche goccia su un piattino inclinato, osservando se scorra o meno.
Dopo aver riempito i vasetti, chiudeteli e capovolgeteli. Buona norma vuole anche che la chiusura ermetica venga attivata previa ebollizione. Correttamente conservati, dureranno circa un anno nella vostra dispensa.
Cheesecake ai frutti di bosco
- Biscotti per la base 190 g;
- Burro 100 g;
- Ricotta 500 g;
- Zucchero a velo 250 g;
- Panna fresca liquida 100 g;
- Scorza di limone 1;
- Formaggio spalmabile 250 g;
- Gelatina in fogli 10 g (facoltativa);
- More 180 g;
- Lamponi 180 g;
- Ribes 135 g;
- Mirtilli 180 g;
- Succo di limone 70 ml;
Come prima cosa prepariamo la base della nostra cheesecake: sbricioliamo i biscotti aiutandoci di un mixer. Fondiamo il burro a fuoco basso e lasciamolo intiepidire.
Uniamolo poi ai biscotti amalgamando bene il composto. Foderiamo con carta da forno lo stampo che utilizzeremo e versiamo al suo interno il composto, compattandolo con l’aiuto di un cucchiaio fino ad ottenere una superficie liscia. Fatela rassodare in frigorifero per almeno mezz’ora.
Spremiamo e filtriamo il succo di limone; laviamo i frutti di bosco e li uniamo al succo in una padella. Versiamo lo zucchero a velo e, dopo aver mescolato, lasciamo cuocere dolcemente per circa 5 minuti. A questo punto, scoliamo i frutti lasciandoli intiepidire e raccogliamo il loro succo di cottura in una ciotola, che conserveremo da parte.
Il ripieno della cheesecake.
Riscaldiamo in un pentolino la panna liquida; se utilizzate la gelatina, aggiungetela in questo momento, dopo averla sciolta e strizzata (servirà per ottenere un composto meno liquido).
Mentre raffredderà, setacciate la ricotta e scolatela dal suo siero (se necessario anche per un paio di ore). Ora aggiungiamo anche il formaggio fresco, la scorza del limone e lo zucchero a velo; mescolate per bene, versando anche la panna, fino ad ottenere una crema omogenea.
Con metà di essa cospargete l’intera superficie dello stampo preparato con la base; livellate con una spatola e farcite con i frutti di bosco. Ricoprite la superficie con la restante crema.
Livellatela e ponetela in frigorifero a rassodare; sulla parte superiore potete guarnire con altri frutti di bosco oppure utilizzare il succo dei frutti che avevate precedentemente conservato. Una volta ultimata, mantenetela in frigorifero per almeno 1 ora.
Vi piacciono i frutti di bosco? sapevate che è possibile gustarli tutto l’anno, congelandoli? Grazie per aver letto questo post. Lasciateci un commento qui sotto, saremo lieti di leggervi.
Presso la Trevi srl troverete un ampio assortimento di frutti di bosco. Veniteci a trovare, vi aspettiamo insieme a tutti i nostri prodotti, sempre freschi. Ci troviamo a due passi dalla Fontana di Trevi.