Zucca: polpa, fiori e semi commestibili
La zucca è una pianta di origine americana, appartenente alla famiglia delle Cucurbitacee, come le zucchine; il suo nome scientifico è Cucurbita maxima e richiama sicuramente le sue dimensioni. “Frutto” autunnale per eccellenza, viene impiegata anche come ornamento, contenitore o lanterna nella ricorrenza americana di Halloween.
La zucca nel passato
Si tende a collocare le origini della zucca in America centrale, in prossimità del Messico, dove furono ritrovati semi risalenti al 7000-6000 a.C.
La cucurbita arrivò in Europa in seguito alle spedizioni di Colombo ma non trovò particolare favore tra le popolazioni. Successivamente, con il trascorrere del tempo, invece, cominciò ad essere molto apprezzata soprattutto tra le popolazioni rurali poiché, se conservata in un luogo asciutto, poteva resistere diverso tempo: si presentava così come un ottimo alimento in caso di carestie o periodi di magra.
La coltivazione
Come è facile immaginare, la coltivazione della zucca richiede molto spazio; i suoi tralci possono raggiungere anche 10 m di lunghezza e le sue radici scendere nel terreno fino a 1 m. Per questo motivo è bene scegliere attentamente il luogo iniziale di impianto; solitamente sono collocate lungo i confini dell’orto, vicino alle recinzioni che possono fungere loro da sostegno alla crescita, in modo da non disturbare gli altri ortaggi.
Per ottenere un raccolto dai buoni risultati, il terreno deve essere ricco e assolutamente ben concimato; per rendere questo ortaggio ancora più dolce e saporito è bene aggiungere del potassio.
Il clima
Oltre ad un’attenzione nei confronti dello spazio e della concimazione, è bene valutare il fatto che la zucca soffra molto i picchi di temperature, in entrambe le direzioni; sotto i 10° e oltre i 30° la pianta potrebbe riportare danni con conseguenze negative per il raccolto; la condizione ottimale è un clima mite, con temperature intorno ai 20°.
La semina
La loro semina va effettuata tra aprile e maggio o comunque quando la temperatura si sarà stabilizzata al di sopra dei 10/12 gradi. Nella semina in terreno, si posizionano 4/5 semi per ogni buca (ad una profondità di 3/4 cm), rispettando 1,5 metri di distanza.
Se piantiamo i semi di zucca direttamente nel terreno, questo va preparato in modo adeguato. Nel caso in cui scegliamo di utilizzare i vasetti, i semi vanno collocati a 2-3 cm di profondità; alla crescita delle prime foglioline, sia in vaso che nel terreno, sarà necessario intervenire con il diradamento: operazione attraverso la quale si scelgono le piantine più robuste a discapito delle altre, la cui esistenza potrebbe essere svantaggiosa per le restanti.
Con entrambe le modalità di semina, le piante di zucca hanno una crescita elevata in senso orizzontale, per questo motivo si cerca di piantarle a coppie, vicine e nella direzione opposta così da “risparmiare” terreno e concime.
Quale terreno utilizzare
Se si risiede in zone dove il clima è più rigido, è invece bene procedere alla semina in vasetti, da tenere al caldo e piantare in piena terra solo quando il pericolo gelate sarà ormai lontano.
Le piante di zucca richiedono un terreno mosso e ben ossigenato, che deve essere zappettato periodicamente. Importante è anche rimuovere le erbe infestanti intorno alla pianta (sarchiatura). Per evitare che esse crescano è possibile praticare la cosiddetta pacciamatura: questa tecnica prevede la copertura di tutto il terreno circostante, in modo che le erbe spontanee non abbiamo luce e spazio per crescere.
Per quanto riguarda l’irrigazione, la richiesta di acqua è maggiore nell’iniziale fioritura, avendo cura che essa raggiunga il terreno in profondità.
È necessario potare periodicamente i tralci, tagliando dopo la seconda o quarta foglia, in base a quanto è grande la pianta. In questo modo nasceranno nuovi germogli; mentre se si vogliono zucche di grandi dimensioni è bene lasciare solo un paio di frutti.
Quando raccogliere la zucca
Le zucche si raccolgono a mano a mano che la loro maturazione si compie, oppure quando le foglie di tutta una pianta sono diventate secche e gialle. Si deve cogliere quando è perfettamente matura perchè diventa più dolce e saporita e si conserva più a lungo. Dopo la raccolta è bene conservarla in un luogo asciutto, dove possono mantenersi anche per diversi mesi.
La raccolta si ha a partire da settembre, fino a novembre, facendo attenzione alle gelate; infatti, se le temperature scendono eccessivamente, sarà necessario una immediata raccolta mentre in caso contrario è possibile lasciarla maturare di più: maggiore è il tempo di esposizione al sole, maggiore è la dolcezza della polpa nonché la durata della sua conservazione.
Per valutare il livello di maturità della zucca, possiamo osservare il suo picciolo: se è secco, è matura; oppure possiamo provare ad incidere la buccia esterna, se è dura e risulta difficile scalfirla, significa che è pronta per essere raccolta.
Fiori e semi di zucca commestibili
Le zucche comuni hanno una forma schiacciata ai poli, con una superficie liscia o con qualche irregolarità; la buccia esterna può variare dal verde scuro fino all’arancione. La loro polpa, compatta e piuttosto soda, non è l’unica componente che può essere mangiata.
Il fiore di zucca è commestibile; nella loro raccolta è bene valutare la necessità di non fermare l’impollinazione; il loro colore è giallo-arancione ed hanno una grandezza media.
Anche i semi della zucca sono commestibili; oleosi, sono un ottimo snack da sgranocchiare, come se fosse frutta secca. Molte persone li utilizzano anche all’interno di insalate. Hanno molte proprietà benefiche e al loro interno vi si rintraccia una buona quantità di sali minerali come magnesio, zinco e selenio. Inoltre i semi di zucca sono validi integratori di fosforo.
Cosa contiene la zucca?
Tra le sostanze nutritive presenti all’interno della zucca troviamo principalmente vitamine e sostanze antiossidanti. In particolar modo, il betacarotene (da cui dipende il suo colore) è indispensabile per la formazione della vitamina A. Sono inoltre presenti vitamine B ed E, quest’ultima ottimo antiossidante.
Abbondante è anche la presenza di sali minerali: calcio, fosforo, potassio, magnesio, ferro, selenio, sodio, manganese e zinco; immancabili anche le fibre. Al suo interno sono presenti anche importanti amminoacidi, come l’arginina, l’acido glutammico, l’acido aspartico e il triptofano.
Betacarotene: benefici per il nostro organismo
La presenza di betacarotene, un carotenoide, cioè uno dei pigmenti vegetali (di colore rosso, giallo e arancione), precursori della Vitamina A (retinolo) permette alla zucca di possedere un insieme importante di benefici per il nostro organismo.
Protettore del sistema circolatorio, è anche un antinfiammatorio e con delle proprietà antiossidanti tali da contrastare l’azione dei radicali liberi e rallenta l’invecchiamento delle cellule.
Alla zucca si tendono ad associare anche proprietà sedative; risulta essere particolarmente indicata per chi soffre di ansia, di nervosismo e di insonnia.
Il consumo di semi di zucca o dell’olio derivante dall’ortaggio è indicato nell’eliminazione dei parassiti intestinali e per le infiammazioni della pelle, in presenza di scottature o prurito, grazie al suo potere emolliente.
Il suo apporto calorico è piuttosto scarso, infatti fornisce solo 17 calorie per ogni 100 grammi di polpa.
Tra dolce e salato in cucina
La zucca è un ingrediente molto versatile e si presta bene sia ad essere usata in ricette salate che in dolci. Ricetta classica e intramontabile nelle stagioni più fredde, è la vellutata di zucca; qui una versione con porri, il risultato è delizioso. Molti ritengono che in cucina sia meglio utilizzare zucche con la coccia verde, che sono meno acquose e più compatte, rispetto a quelle con la buccia arancione.
Torta alla zucca
Vediamo come preparare una torta di zucca: soffice, delicata e genuina!
Ecco quello che ci servirà per preparare la nostra torta, utilizzando una tortiera del diametro di 24/26 cm:
- Polpa di zucca cruda 250 g;
- Farina 00 280 g;
- Mandorle Pelate e tritate 120 g;
- Olio di semi 100 ml;
- Latte 80 ml;
- Zucchero semolato 230 g;
- Uova grandi 2;
- Lievito in polvere per dolci 1 bustina;
- Buccia di arancia grattugiata 1;
- Rum 2 cucchiai;
- Sale 1 pizzico;
- Zuccchero a velo q.v.
Preparazione
Spolpiamo la zucca cruda separando la polpa dalla buccia; e, una volta fatta a dadini, mixiamola insieme all’olio e al latte ottenendo così una purea. La sua consistenza deve essere vellutata e fina, se necessario continuate a frullare fino a raggiungere il risultato desiderato. Montiamo gli albumi a neve, aggiungiamo ad essi un pizzico di sale e 2 cucchiai di zucchero. In una ciotola a parte montiamo i tuorli insieme al resto dello zucchero e alla buccia di arancia. Aggiungiamo i tuorli al composto insieme al liquore; giriamo bene e aggiungiamo gli albumi. Mescoliamo in modo da ottenere uniformità. Mescoliamo la farina con le mandorle tritate finemente (potete usare il mixer) e il lievito. Incorporiamo nell’impasto una manciata di farina alla volta, mescolando ad ogni aggiunta. Imburriamo la teglia e versiamo il composto. Cuocere in forno per 30-35 min a 170° (temperatura e tempo di cottura dipendono dal vostro forno. A cottura ultimata, lasciate raffreddare la torta, poi spolverate con zucchero a velo.
Eravate a conoscenza delle tante proprietà benefiche della zucca? In cucina siete soliti usarla? Grazie per aver letto questo post. Lasciateci un commento qui sotto, saremo lieti di leggervi.
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